Durante una conferenza sulla sicurezza informatica, James Comey, direttore dell’FBI ha ribadito importanza di oscurare le webcam di pc, smartphone e tablet per evitare fastidiose invasioni della nostra privacy da parte di malintenzionati.
La dichiarazione può sembrare bizzarra ma il suggerimento di Comey invita a più di una riflessione. Anche personalità importanti del mondo informatico come Mark Zuckemberg sono soliti oscurare la webcam con un pezzo di scotch.
La webcam è un potenziale rischio
Nel 2010 Blake Robbins, uno studente della Harrington High School, in Pennsylvania, ha denunciato la sua scuola per aver scattato più di 400 fotografie in due settimane direttamente dalla webcam del computer che gli era stato assegnato dall’istituto.
La scuola si è difesa affermando che ogni apparecchio era stato dotato, oltre che di GPS, anche di una tecnologia che scattava periodicamente una fotografia di chi lo stava utilizzando, come protezione in caso di furto. Emerse che erano state scattate più di 56000 fotografie a studenti minorenni tramite la webcam.
Tre anni dopo finì sotto i riflettori il caso di una studentessa americana: un compagno di studi aveva violato la sua webcam scattando centinaia di fotografie a sua insaputa. Non fu più un mistero il fatto che le webcam rappresentassero (e rappresentino tutt’ora) un rischio per la nostra privacy.
Perché violare una webcam?
Che senso ha, però rubare scampoli di vita privata a qualcuno? Secondo l’FBI, le motivazioni sono principalmente due: vendetta o denaro. Nel primo caso si tratterebbe di pubblicare le immagini nel web per imbarazzare la vittima, nel secondo caso le immagini verrebbero utilizzare per chiedere un riscatto.
Come avviene una violazione della webcam ?
Chi prendere il controllo dei nostri dispositivi, lo fa perché noi gliene abbiamo dato modo, anche se inconsapevolmente. Il più delle volte i malintenzionati inviano alla vittima una mail che contiene un link-esca: se cliccato installerà sul nostro dispositivo un software che consentirà di accedere alla webcam. Una misura su tutte da adottare, quindi, è controllare i nostri comportamenti e pesare adeguatamente tutto ciò che di sospetto e sconosciuto incontriamo nel grande universo del web.
Webcam cover: il gadget perfetto per proteggere la sicurezza di dipendenti e clienti
Dato che, quando si parla di privacy e sicurezza, le soluzioni non sono mai troppe, Maikii ha lanciato un gadget promozionale che di certo incontrerà i favori di tutte quelle realtà professionali che fanno largo uso di dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer portatili: la Webcam Cover. Si tratta di una placchetta adesiva in plastica con sistema di apertura e chiusura a scorrimento da applicare sulla webcam con lo scopo di impedire, appunto, l’attacco di eventuali virus o hacker. Le sue caratteristiche la rendono molto comoda e facilmente utilizzabile con tutti i dispositivi: lo scorrimento consente di coprire la video camera quando non è in uso e di utilizzarla quando necessario facendo scorrere lo sportellino, mentre le sue dimensioni ridotte e la cover super sottile la rendono compatibile con qualsiasi dispositivo. È personalizzabile con logo aziendale in serigrafia e quadricromia.