Per individuare il Power Bank più adatto alle proprie esigenze è consigliabile sceglierne uno con la capacità almeno pari o superiore a quella del dispositivo da ricaricare. Ad esempio, la batteria di un iPhone 4 è di 1420 mAh. Un power bank di 2200 mAh consente di ricaricarlo completamente circa 1,5 volte. Gli Ampere indicati nella porta USB di output di un Power Bank determinano la velocità con cui il dispositivo verrà ricaricato. Oltre a scegliere la giusta capacità è quindi anche importante scegliere un Power Bank la cui corrente in uscita (output) sia simile a quella indicata sul carica batterie del proprio dispositivo. Normalmente con uno smartphone viene fornito un carica batterie che eroga una corrente di circa 1A. Con il tablet, invece, viene fornito un carica batterie che eroga una corrente di circa 2A. Ricaricare un tablet con un Power Bank da 1A di output implicherà tempi leggermente maggiori di ricarica rispetto a quelli di un Power Bank da 2A. Non c’è invece nessun problema nell’usare un Power Bank da 2A di output con uno smartphone, perché la corrente in uscita è controllata dalla tensione, che è sempre di 5V, un valore previsto dalle specifiche delle porte USB. Puoi trovare maggiori informazioni qui